Dalla Sicilia di Cusumano alla Calabria delle Tenute Pacelli: un tuffo nell’imprenditoria femminile. Prossima data Giovedì 26 Settembre.

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9 Settembre – Ci siamo lasciati alle spalle l’estate e la Sicilia di Cusumano e, con un tuffo nello stretto di Messina, compiamo una breve traversata (la nostra sirena e mascotte Irene De Salve lo ha fatto davvero a nuoto) e approdiamo alle coste della Calabria dove ci attendono le Tenute Pacelli di cui Carla e Laura abbiamo avuto il piacere di conoscere nel corso della nostra ultima degustazione di fine Giugno.

E con le Tenute Pacelli iniziamo, a completamento della stagione 2019, una trilogia della donna che vedrà avvicendarsi nelle nostre prossime tre degustazioni, tutte donne imprenditrici a capo delle rispettive aziende agricole che incontreremo.

Clara, Carla e Laura. Sono le donne di Tenute Pacelli, piccola e promettente azienda di vino a nord della Calabria. Mamma (Clara) e figlie (Carla e Laura) la gestiscono dal 2010 con passione e dedizione, ognuna con un ruolo ben preciso. Clara, di origini istriane, è l’anima commerciale; Carla e Laura, da Milano, curano la comunicazione e i rapporti con la distribuzione.

Seguiranno, nella nostra trilogia della donna, Elena Pantaleoni che incontreremo a fine Ottobre, titolare di La Stoppa, azienda vitivinicola di Rivergaro (PC) e Jolanda De Nola che incontreremo a fine Novembre, titolare della Tenuta Bianco di Ugento (LE) e con la quale effettueremo una degustazione di olio extravergine di oliva.

L’acqua faci mali e lu vinu faci cantari.

(L’acqua fa male alla salute e il vino rende allegri)

E con questo proverbio calabrese torniamo alle tenute Pacelli le cui vigne si estendono lungo una verde collina che domina la pianura di Rose (Contrada Pauciuri a Malvito in provincia di Cosenza), dominate dal Casino di Caccia dei Baroni La Costa. Un’antica dimora risalente alla fine del 1700, che, con le sue quattro torri merlate, fungeva anche da avamposto e osservatorio. La famiglia Pacelli ad oggi produce sei tipologie di vino, ognuna delle quali rappresenta un’anima ben precisa dell’azienda. Il Riesling, fermo (Barone Bianco) o spumantizzato con metodo Classico (Zoe), è il prodotto che meglio racconta le origini di Clara.

La Barbera e il Cabernet, i vitigni più antichi, assemblati per una delle due riserve (Pauciuri), rispecchiano la volontà di Carla di non rinunciare alla storia dell’azienda e di rendere omaggio a chi, per primo, lo zio barone Gaetano La Costa, aveva investito nella viticultura, a cui è dedicata anche la nuova riserva Zio Nunù, taglio Bordolese di grande carattere. E infine il Magliocco Dolce e il Calabrese (Nero d’Avola autoctono) – vinificati separatamente e assemblati nel Tèmeso, affinato in botti grandi di rovere francese e successivamente in Borgognotta, esprimono il desiderio di Laura di puntare sul territorio confidando nelle sue potenzialità organolettiche e commerciali.

Giovane azienda vinicola familiare, quasi tutta al femminile, Tenute Pacelli fa dei vini rossi la sua forza, del biologico la sua etica, della sperimentazione la sua differenza, dell’accoglienza la sua missione. Clara, Carla, Laura e Francesco (il padre di Carla e Laura e fondatore dell’impresa) ci credono dal primo momento in cui hanno scelto di occuparsi della vigna di famiglia. Da allora come adesso.

Dieci ettari tra vitigni autoctoni (Magliocco Dolce, Calabrese, Greco Bianco), nazionali (Sangiovese, Trebbiano, Barbera) e internazionali (Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah) allevati secondo la tecnica del “sovescio”, totalmente biologici.

E in questo contesto del tutto particolare, avremo il piacere di avere con noi Carla e Laura Pacelli che ci illustreranno, accompagnate dal nostro imperdibile Sommelier Alessandro, i tratti salienti della loro azienda e dei vini che degusteremo.

Come sempre non vi riveleremo in questa Newsletter i vini che degusteremo nella nostra prossima serata e i relativi abbinamenti che il nostro Chef Riccardo preparerà per voi.

Vi rimandiamo quindi alla prossima settimana in cui vi riveleremo tutti i dettagli dei vini scelti e dei menu in abbinamento.

 

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